Caratteri ampelografici

La varietà popolazione è abbastanza omogenea a parte la presenza di acinellatura dolce pronunciata in alcuni biotipi e la forma del grappolo che può biforcare o meno in punta.

Foglia grande, pentagonale, trilobata, a lembo bolloso, pagina inferiore tendenzialmente lanuginosa.

Seno peziolare a lira chiusa con bordi sovrapposti. Grappolo grande, cilindrico o conico con ali evidenti, giustamente spargolo o semicompatto.

Acino medio, sferoide, di colore giallo chiaro, trasparente; buccia di media consistenza; polpa sciolta, succosa, acidula-dolce, neutra.

Trebbiano d’Abruzzo
Provicia di Teramo
290 s.m.l.

Sud/sud-est

Germoglio

Tardivo

Maturazione

Medio-tardiva

Attitudini colturali

Il Trebbiano d’Abruzzo è un vitigno vigoroso con portamento della vegetazione semieretto e tralci robusti ad internodo medio di facile rottura basale nella prima fase vegetativa. Si adatta ad ambienti diversi preferendo i climi caldo-asciutti ove può dare un prodotto di buona qualità; soffre la prolungata siccità estiva.

Allevamento e potatura

Si adatta alle diverse forme di allevamento, pur preferendo potature medio-lunghe e ricche; accetta speroni di 3-4 gemme nel Centro-Sud Italia. I tralci, onde evitarne la rottura, nella controspalliera devono essere opportunamente legati o inseriti in un doppio filo a binario.

Trebbiano d’Abruzzo
Provincia di Teramo
290 s.m.l.

Sud/sud-est

Germoglio

Tardivo

Maturazione

Medio-tardiva

Attitudini colturali

Vitigno vigoroso con portamento della vegetazione semieretto e tralci robusti ad internodo medio di facile rottura basale nella prima fase vegetativa. Si adatta ad ambienti diversi preferendo i climi caldo-asciutti ove può dare un prodotto di buona qualità; soffre la prolungata siccità estiva.

Allevamento e potatura

Si adatta alle diverse forme di allevamento, pur preferendo potature medio-lunghe e ricche; accetta speroni di 3-4 gemme nel Centro-Sud Italia. I tralci, onde evitarne la rottura, nella controspalliera devono essere opportunamente legati o inseriti in un doppio filo a binario.

Produzione

Abbondante e costante; la prolungata siccità estiva nei climi caldi riduce la produzione e la qualità dell’uva per cui sono indispensabili adeguate irrigazioni o terreni freschi.

Sensibilità alle malattie

Normale, un po’ sensibile all’oidio. Sfugge alle brinate tardive ma risente del vento e dei freddi invernali.

Potenziale enologico

Dà un vino bianco di colore giallo paglierino, con profumo leggero di fiori, snello di corpo, vivace di acidità, abbastanza sapido, di buona beva.

Produzione

Abbondante e costante; la prolungata siccità estiva nei climi caldi riduce la produzione e la qualità dell’uva per cui sono indispensabili adeguate irrigazioni o terreni freschi.

Sensibilità alle malattie

Normale, un po’ sensibile all’oidio. Sfugge alle brinate tardive ma risente del vento e dei freddi invernali.

Potenziale enologico

Dà un vino di colore giallo paglierino, con profumo leggero di fiori, snello di corpo, vivace di acidità, abbastanza sapido, di buona beva.