Montepulciano d’Abruzzo
Dà un vino di colore rosso rubino intenso, di profumo caratteristico, vinoso, di sapore asciutto, fruttato, tannico, non acido, di buon corpo, vellutato, giustamente alcolico.
Il vitigno ha trovato ampia diffusione in Abruzzo e lungo la costa adriatica. La varietà è abbastanza omogenea, i caratteri differenziali riguardano la forma del grappolo, la presenza di acinellatura verde, l’epoca di maturazione e le caratteristiche organolettiche del prodotto.
Germoglio ad apice espanso, cotonoso, tomentoso sulla pagina inferiore. Foglia media, pentagonale, quinquelobata, lembo piano di colore verde molto scuro, tomentosa sulla pagina inferiore. Seno peziolare a lira chiusa o tendente a chiudersi.
Grappolo medio, più o meno compatto, cilindrico-conico, spesso alato. Acino medio, subovale, di colore nero-violaceo, a stacco non troppo facile; buccia consistente, pruinosa; polpa succosa, leggermente rosata, di sapore semplice.
Sud/sud-est
Tardivo
Medio-tardiva
Vitigno di vigoria medio-buona con portamento della vegetazione semieretto; tralcio medio, internodo piuttosto corto e vegetazione equilibrata.
Preferisce terreni di medio impasto, profondi, mediamente argilloso-calcarei e ben esposti nelle zone più a nord della coltura; richiede climi tendenzialmente caldi ed asciutti per la regolare maturazione dell’uva.
Esige forme di allevamento non troppo espanse e potature medio-corte.
Si adatta quindi alla meccanizzazione integrale purché vengano rispettate certe condizioni ambientali, specialmente nelle zone più settentrionali dell’area di coltura.
Medio-buona ed abbastanza costante sia nelle forme a potatura corta che medio-lunga.
Un po’ sensibile all’oidio, va soggetto all’acinellatura verde. Buona resistenza alle gelate tardive.
Dà un vino di colore rosso rubino intenso, di profumo caratteristico, vinoso, di sapore asciutto, fruttato, tannico, non acido, di buon corpo, vellutato, giustamente alcolico.
Dalla vinificazione in bianco si ottiene un ottimo vino rosato, sapido, fruttato, molto gradevole.