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Turan
MONTEPULCIANO D’ABRUZZO

Denominazione di origine controllata e garantita (DOCG)

Colline Teramane

Vino Montepulciano d’Abruzzo che nasce da un antico vigneto allevato a Tendone, a una quota ideale per garantire una formidabile escursione termica e con una magnifica esposizione.

Una vinificazione in tini d’acciaio termo-condizionati, segue una fermentazione malolattica, una maturazione di 6 mesi nelle vasche di cemento, poi 24 mesi nelle grandi botti da 50hl, per essere imbottigliato in totale assenza di ossigeno e affinare per atri 6 mesi.

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Wine Tasting

In bocca conferma le piacevoli note di cioccolato e caffè con aggiunta di intense note balsamiche.

Intensità
Complessità
Equilibrio
Struttura

Turan
Montepulciano d’Abruzzo DOCG

Nella provincia di Teramo, tra Colonnella e Controguerra, in un vigneto ultra-cinquantennale, con allevamento a pergola abruzzese, a 290 metri slm e magnificamente esposto a sud-sud/est, nasce la DOCG della linea Turan delle Cantine Torri.

Un vino ottenuto con il 100% di uve Montepulciano d’Abruzzo, di una vendemmia di fine ottobre rigorosamente manuale. Il vino fermenta in tini d’acciaio termocondizionati a cui segue una fermentazione malolattica e una successiva maturazione di 6 mesi nelle vasche di cemento. A seguire, un invecchiamento di non meno di 24 mesi in botti grandi, prima di iniziare un affinamento di ulteriori 6 mesi in bottiglia, in totale assenza di ossigeno.

scheda tecnica

Come abbinare
Turan Montepulciano d’Abruzzo DOCG

Questo vino rosso biologico necessita di tempo per svelarsi, va aperto prima di gustarlo, tra i 16 e i 18 gradi, con un bicchiere capiente.

Gradito in ogni occasione, meglio se abbinato a piatti strutturati e saporiti come aperitivi, antipasti, primi piatti, cibi vegetariani, carni rosse e formaggi di media e lunga stagionatura.

Ad esempio un antipasto all’italiana, lasagne alla bolognese, agnello al forno, parmigiana di melanzane, formaggi profumati come il gorgonzola o un pecorino. 

Noi lo immaginiamo con un primo: rigatoni alla zucca e funghi porcini.

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Descrittori ampelografici

Il vitigno ha trovato ampia diffusione in Abruzzo e lungo la costa adriatica. La varietà è abbastanza omogenea, i caratteri differenziali riguardano la forma del grappolo, la presenza di acinellatura verde, l’epoca di maturazione e le caratteristiche organolettiche del prodotto.

Germoglio ad apice espanso, cotonoso, tomentoso sulla pagina inferiore. Foglia media, pentagonale, quinquelobata, lembo piano di colore verde molto scuro, tomentosa sulla pagina inferiore. Seno peziolare a lira chiusa o tendente a chiudersi.

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