UVE
Montepulciano d’Abruzzo
LOCALITÀ
Controguerra – Teramo
CERTIFICAZIONE
Biologica
COLORE
Rosso rubino
GRADAZIONE ALCOLICA
13,5% Vol.
Vino Montepulciano d’Abruzzo che nasce in vecchio vigneto allevato a Tendone e Filare, a una quota ideale per garantire una formidabile escursione termica e con una magnifica esposizione.
UVE
Montepulciano d’Abruzzo
LOCALITÀ
Controguerra – Teramo
CERTIFICAZIONE
Biologica
COLORE
Rosso rubino
GRADAZIONE ALCOLICA
13,5% Vol.
Una vinificazione in tini d’acciaio termo-condizionati, a cui segue una fermentazione malolattica e successiva maturazione di 6 mesi nelle vasche di cemento, per poi essere imbottigliato in totale assenza di ossigeno.
Elegante, gradevole e fruttato allo stesso tempo. Fine ed intenso, con tannini morbidi e sentore avvolgente e persistente.
Rosso rubino luminoso.
Frutta matura, mora, prugna, amarena, rosa appassita.
Visciole, prugne, more.
Vendemmia
Un Montepulciano d’Abruzzo DOC ottenuto da una vendemmia della prima decade di ottobre, rigorosamente manuale, di una agricoltura biologica certificata, che assicura il massimo rispetto per l’ambiente circostante.
Vinificazione
Una vinificazione in tini d’acciaio termocondizionati, a cui segue una fermentazione malolattica e successiva maturazione di 6 mesi nelle vasche di cemento, per poi essere imbottigliato in totale assenza di ossigeno.
Da servire sui 14-16 gradi, possibilmente con un bel calice ampio, consigliamo di stapparlo sempre un po’ prima di servirlo, così da permettergli di aprirsi ed esprimersi al meglio.
Impeccabile in ogni occasione, questo vino rosso biologico si può gustare da soli e in compagnia, meglio se abbinato a piatti ben strutturati e saporiti: aperitivi, antipasti, piatti vegetariani, carni rosse e formaggi di media e lunga stagionatura.
Noi lo immaginiamo con delle pappardelle al ragù d’oca, un tortino di melanzane, carni grigliate, tacchino ripieno, straccetti al gorgonzola.
Il vitigno ha trovato ampia diffusione in Abruzzo e lungo la costa adriatica. La varietà è abbastanza omogenea, i caratteri differenziali riguardano la forma del grappolo, la presenza di acinellatura verde, l’epoca di maturazione e le caratteristiche organolettiche del prodotto.
Germoglio ad apice espanso, cotonoso, tomentoso sulla pagina inferiore. Foglia media, pentagonale, quinquelobata, lembo piano di colore verde molto scuro, tomentosa sulla pagina inferiore. Seno peziolare a lira chiusa o tendente a chiudersi.